Ripensamenti

Avevo pronto un nuovo post in inglese da un paio di giorni e avevo intenzione di pubblicarlo ieri. Senonché rileggendo mi sono accorto di quanto fosse nel complesso sconclusionato e soprattutto quanto fosse polemica la parte finale. Ora la mia disgrazia è questa: odio il conflitto, eppure quando c'è qualcosa che non va non riesco a tenermi il rospo dentro. Sono capace di dire le paroline giuste giuste che servono a far incazzare qualcuno; lo faccio con estrema disinvoltura, salvo poi starci male quando l'interlocutore reagisce. Io lo so che questo posto non è come i media sociali generalisti, anche se ho visto che qualcuno ha tentato di trasferire quel paradigma anche qui; però non voglio ripetere gli stessi errori che facevo sui "social". Tanto più che anche qui purtroppo i coglioni non mancano ["Piano con le parole!" Nota della Coscienza]. Per questa ragione mi sono imposto un paio di regole.

Niente politica.

Niente religione.

Niente calcio (non c'è rischio).

Niente di quegli altri argomenti che so io e che se aggiungessi qua farebbero saltare la mosca al naso a qualcuno.

Mantenere un tono morbido e moderatamente accondiscendente.

Qualora qualcuno dovesse rivolgermi la parola intavolando un discorso su uno dei summenzionati argomenti, glissare con garbo, fare lo gnorri e - in casi estremi - troncare unilateralmente la discussione.

Intanto questo è il primo post in italiano della mia capsula, dove parlerò di argomenti assolutamente irrilevanti e neutri.

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8 Giugno 2023

Etichette: social media, gemini