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A caldo: Komi-san wa komyushou desu


Dopo aver visto l’annuncio dell’anime (che dovrebbe uscire a ottobre), mi sono ricordato che era tempo che rimandavo di leggerlo e… perché non l’ho iniziato prima?


La premessa è semplice, Komi-san è adorata da praticamente chiunque, ma ha difficoltà a parlare con le persone, diventa nervosa anche per la più piccola interazione e finisce col non parlare mai. Questo almeno fino a quando il suo vicino di banco, Tadano, non se ne accorge e diventa il suo primo amico. Da lì inizia lo slice-of-life riguardo la vita di tutti i giorni, e di come Komi-san si apra pian piano e riesca a fare nuove amicizie.


Komi-san vuole giocare al parco [JPG, 314K]


Komi-san non è l’unico personaggio che ha difficoltà a comunicare, è forse quella col problema più accentuato. Gli altri personaggi sono fortemente stereotipati (la chuunibyou, il ragazzo normale, l’amica d’infanzia di tutti, …) ma ciò non fa altro che aiutare nel preparare le gag.


“Sono spaventata” [JPG, 243K]


Il manga è al 99% uno slice of life comico e per il restante 1% romantico.


Alta Matematica [JPG, 321K]


Cos’altro aggiungere? I capitoli sono tantini (più di 250 ed è ancora in serializzazione) ma generalmente corti; mi sono ritrovato intorno al cinquantesimo senza neanche accorgermene. Mi piace l’umorismo della serie e i capitoli sono molto vari.


$BlogIt: index.gmi,v 1.1 2021/10/20 07:41:45 op Exp $

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