Oliva Denaro

Ieri sera siamo andati a teatro a vedere “Oliva Denaro”.

Lo spettacolo è tratto dal libro di Viola Ardone, che non ho letto, ma a mia madre è piaciuto molto. Il libro è ispirato a una storia vera, quella di Franca Viola, che ha sfidato la legge per ottenere giustizia.

Ambra Angiolini è l'interprete solitaria, molto convincente, davvero brava, sarà una ingenuità da teatro “di provincia” come è il Modena ma sono stati diversi gli applausi a scena aperta. L'incedere dalle battute iniziali di spensieratezza fanciullesca fino al dramma dello stupro e della reazione violenta al suo rifiuto, la forza poetica con cui descrive l'emozione del proprio corpo che cresce, tutto è molto intenso e potente fino al NO! finale, una catarsi solo momentanea. Oliva Denaro dice no e si libera, trova la chiave per la libertà di tante altre donne, ma solo sul palco la storia è a lieto fine, perché nel mondo vero le donne muoiono ammazzate dagli uomini con una ferocia di odio e di numeri che è intollerabile. Tutto sembra assurdo ogni volta che si ripete, ma decine di donne sono morte ammazzate dopo Giulia Cecchettin e i numerosi Mai Più detti e anche urlati. Come si fa? Ambra Angiolini dice, alla fine dello spettacolo e con crudezza diretta, che l'opera non è stata messa in scena per fare drammaturgia, ma per urlare NO!

Regia

Giorgio Gallione

Interprete

Ambra Angiolini

Produzione

Agidi, Goldenart Production

Oliva Denaro sul sito web del Teatro Nazionale di Genova